Cinque punte ha una stella. E cinque dita ha il pugno che si stringe per denunciare un'ingiustizia, l’ira.
Anche loro sono cinque.
I cinque.
Però nel momento di doversi sedere sul banco degli imputati, accusati dal nemico, hanno deciso di essere una sola cosa: Cuba.



giovedì 20 marzo 2014

Presentato un nuovo logo della campagna per i Cinque

L’amico Robiel Proenza Hernandez, noto giornalista del canale televisivo di Las Tunas e presidente dell’ Associazione Cubana dei Comunicatori Sociali (ACCS) di quella provincia, ci informa che l’ACCS ha presentato un nuovo logo per la campagna a favore della scarcerazione definitiva dei tre antiterroristi cubani che ancora rimangono nelle celle statunitensi.
Il logo, concepito da un gruppo di creativi appartenenti alla ACCS, per la maggior parte diplomati dell’Istituto Superiore di Disegno Industriale, testimonia la decisione nazionale di continuare a lottare contro questa ingiustizia.
Questa campagna è stata presentata anche all’assemblea della ACCS di Las Tunas, “organizzazione che ha tra i suoi obiettivi strategici di questa fase di continuare a denunciare l’infamia di questo processo”, dice Robiel.
Durante l’incontro Marcial Flores, della polizia stradale di Las Tunas e disegnatore, è stato premiato per il suo impegno in questa battaglia: otto delle sue caricature sono arrivate fino alla Casa Bianca.

Nei prossimi giorni sarà inaugurata una scultura ispirata a una delle sue opere.

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