Cinque punte ha una stella. E cinque dita ha il pugno che si stringe per denunciare un'ingiustizia, l’ira.
Anche loro sono cinque.
I cinque.
Però nel momento di doversi sedere sul banco degli imputati, accusati dal nemico, hanno deciso di essere una sola cosa: Cuba.



martedì 25 novembre 2014

PRESIDENTE DELL’UNIVERSITÀ DI BALTIMORA CHIEDE LA LIBERTÀ DEGLI ANTITERRORISTI CUBANI

di  M. F. Martínez


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l presidente dell’Università di Baltimora, Kurt L. Schmoke, ha chiesto ai congressisti federali del Maryland di presentare una mozione, al presidente Barack Obama, chiedendo che si commuti le pene dei tre antiterroristi cubani incarcerati negli Stati Uniti.
La richiesta di Schmoke, pubblicata nel Baltimore Sun, aggiunge che questo atto porterebbe inevitabilmente al rilascio del contractor USA Alan Gross, che sta scontando una condanna di 15 anni per attività illegali finanziate dall’Agenzia statunitense per lo Sviluppo Internazionale (USAID).
“Questo risultato permetterebbe ai nostri paesi iniziare il conto alla rovescia sulla strada che porta alla normalizzazione delle relazioni”, ha detto.
Nel suo articolo, Schmoke, ricorda il suo viaggio a L’Avana nel 1999, in occasione della visita della squadra di baseball professionistica Baltimore Orioles, la prima volta, dal 1959, che un team delle Grandi Leghe nordamericane giocavano a Cuba.
“Molti di noi speravamo che una partita di baseball tra squadre dagli Stati Uniti e Cuba potesse essere il precursore di rapporti diplomatici normalizzai, allo stesso modo in cui una partita di ping-pong segnalò un cambiamento nelle relazioni degli Stati Uniti e Cina. Purtroppo, queste speranze non si realizzarono”, ha detto l’accademico.